Speciale inverno 2014-15 (prima parte)

A differenza della passata stagione ad est assistiamo a qualcosa di unico un’innevamento al suolo esteso al di sotto del 60° parallelo superiore anche al celebre 2009 quando il VP fu splittato alle basse latitudini molto a lungo.(Fig.1)

E’ incredibile come non ci sia piu’ spazio da occupare per la copertura nevosa,e tutto cio’ si traduce in un muro impenetrabile per l’azione zonale verso l’area Asiatica e Siberiana in primis con una nuova bomba nevosa entro le 300 ore.Da li non si passa e non c’e’ piu’ vorticita’ che tenga con effetto albedo notturno a creare uno strato al suolo di enorme peso”aria pellicolare”.Con molta probabilita’ la ridotta spinta zonale figlia anche del passaggio in negativo della qbo ,e l’asse destrutturato del VP con perno sul baltico fa la differenza,con cut-off atlantico a fare da perno(ssta eloquenti).(Fig.2)
Si nota l’indebolimento del ramo siberiano del VP verso quello siberiano proprio per la presenza nevosa,un’ellitticizzazione della struttura che pompa calore tra UK ed area SCAND creando una forte divergenza del js.Non e’ peregrina l’ipotesi di primi afflussi continentali nell’ultimo mese autunnale(stagione in pratica semi saltata),e nel mese di dicembre potrebbe essere una vera potente azione retrograda.

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